Molto spesso amiamo viaggiare, chi più chi meno.
Approfittiamo del primo weekend disponibile, o utilizziamo le nostre ferie, per fuggire in qualche angolo del Mondo (anche vicino casa) e rilassarci … finalmente … in santa pace.
Recuperare energie preziose è importantissimo.
Oggi, ancor più di ieri, la vita in cui siamo immersi quotidianamente ci sottopone a momenti di stress sempre più intensi e continui.
I ritmi a cui siamo sottoposti giornalmente, al lavoro, in famiglia e nelle relazioni sociali in generale sono sempre più serrati.
Rifugiarsi in qualche luogo per concentrarsi su se stessi e sul proprio benessere psicofisico è fondamentale.
“Ricarica le pile” … abbandona lo stress … per sempre.
Non parlo di corsi motivazionali ma di qualcosa di molto concreto che ti aiuti a stare meglio.
“Non ce la faccio più …”
Sono sempre più, uomini e donne, coloro che arrivati alla adorata età “pensionabile” scelgono di cambiare Vita per sempre.
Trasferirsi in una località esotica oggi è molto più semplice di una volta. In aereo è possibile spostarsi velocemente, ed a costi decisamente accessibili.
Per cui “abbandonare” i propri cari per mete distanti anche parecchie miglia di chilometri da casa non è più un grosso problema. Se hai nostalgia di casa, in men che non si dica sei di nuovo dai tuoi affetti.
Tutti oggi possono recarsi velocemente ovunque.
Bastano un paio d’ore di volo per ritrovarti in qualche angolo di Paradiso e rilassarti, sgomberando la mente dai problemi quotidiani.
Parallelamente esistono persone poco propense a viaggiare.
Fra impossibilitati a viaggiare e persone poco propense a spostarsi( come me) la percentuale di Italiani che non lascia la propria abitazione ( salvo casi rarissimi )è molto alta.
Secondo Eurostat ( l’ufficio statistico dell’Unione Europea) circa il 58% degli italiani, nel 2016, non ha effettuato nemmeno un viaggio a scopo di vacanza.
Tralasciando per un attimo le motivazioni economiche (costi elevati di alcuni viaggi), dobbiamo ammettere che per molti di noi, la propria casa, è il luogo migliore in cui vivere.
I motivi possono essere tanti.
Spesso si tratta di affetti, ricordi. Per non parlare dei nostri amici animali. Come separarci da loro ?
Chi di noi ama la propria casa, ama tutto ciò che essa rappresenta per noi. Ogni angolo, ogni ambiente, ogni oggetto, ci ricorda un momento particolare, un’occasione speciale,una persona cara, una sensazione unica dalla quale facciamo fatica e separarci.
Per molti, “casa” è l’unico angolo di Paradiso immaginabile.
La casa è un rifugio. Lì puoi trovare pace e serenità … ogni giorno, anche (e soprattutto) quando la giornata è andata storta.
Ma come ricreare l’esperienza della vacanza, senza però uscire dalla porta di casa ?
È possibile ricaricare le pile, evitando ore di viaggio e interminabili code sulle autostrade?
Come rigenerarti a Km zero?
È possibile respirare un’aria nuova, e immaginare di essere in qualche meta lontana, anche senza viaggiare?
Ecco la soluzione
Esistono diverse possibilità di fare tutto ciò, anche senza allontanarti MAI.
Puoi creare un magnifico angolo di Paradiso proprio a casa tua.
Lo facevano gli antichi, molti lo fanno ancora oggi.
Spesso l’unico limite è l’immaginazione. Pensiamo che l’unica soluzione possibile per fuggire dai problemi e dallo stress quotidiano sia fuggire in qualche località turistica sparsa nel Mondo.
La cosa è certamente vera.
Ma come facciamo quando non possiamo assentarci?
Come ricaricare le pile nei weekend in cui dobbiamo restare per forza a casa?
Ma soprattutto: è possibile ricreare un’esperienza di relax fruibile tutti i giorni?
Certamente!
Un consiglio che do spesso e volentieri è quello di creare uno spazietto all’aria aperta, un luogo “magico” in cui poterti rifugiare ogni qualvolta ne sentirai il bisogno. E se hai tanto spazio e budget a disposizione questo spazietto può crescere nel tempo e diventare magico.
Cosa ti occorre?
Hai mai sentito parlare di pàtio?
Può darsi che tu non abbia mai sentito prima questa parola ma probabilmente lo hai già visto realizzato a casa di amici o conoscenti.
Si tratta di un piccolo angolo di paradiso, tipico della case spagnole, diffuso moltissimo nei paesi dell’America Latina.
Noi lo conosciamo meglio come corte.
Nelle abbazie, nei conventi e monasteri, con una valenza leggermente diversa, si chiamano chiostri.
Si tratta di un luogo appartato, dalle dimensioni modeste in cui inserire fiori, piante, fontane, “pozzi del fuoco” elementi di arredo e pavimentazioni esterne che stimolino tutti i sensi.
Tutto deve servire a regalare esperienze magiche.
Come dicevamo prima: un piccolo angolo di Paradiso.
Immagina un luogo meraviglioso, intimo, dopo trascorrere qualche ora, ogni giorno, al rientro dal lavoro.
In completa solitudine, oppure in compagnia di chi vuoi tu, potrai trovare finalmente sollievo dopo una dura giornata di lavoro.
In tutte le stagioni, anche negli inverni freddi (come il nostro) avrai il piacere di vivere momenti di serenità mai provati prima.
Basta un semplice “pozzo del fuoco” per trascorrere piacevoli pomeriggi,avvolto in un gradevole tepore, in ottima compagnia, all’aperto, sorseggiando una deliziosa bevanda calda.
Oppure troverai riparo dal sole cocente, nelle calde e afose giornate estive.
Una pergola, le giuste piante ombreggianti, qualche gioco d’acqua ed una corretta pavimentazione esterna possono regalare un piacevole sollievo quando le temperature sono veramente elevate.
Oppure ancora, ti godrai quelle meravigliose giornate primaverili e autunnali. Quando il cielo è proprio azzurro e limpido, alba e tramonto regalano scenari meravigliosi.
Insomma … esiste una soluzione eccezionale è personalizzabile ai tuoi momenti di stress.
Con un pàtio troverai pace e serenità, a Km zero.
C’è la soluzione giusta per vivere momenti di incredibile piacere senza dover fare la valigia.
Anche quando non puoi assentarti, il tuo angolo di Paradiso è lì … vicino a te.
Prossimamente vedremo come realizzare il tuo patio nel migliore dei modi, evitando i classici errori.
Appena puoi …
Ritrova la serenità … ricaricare le pile.
Pensaci …
Un caro saluto, a presto.
Francesco G.
P.S.:
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