Sei alla guida, in una giornata piovosa quando all’improvviso accade qualcosa di strano.
In una frazione di secondo avverti un leggero rallentamento, quella strana sensazione di galleggiamento come in barca ed il rumore di un’onda che si infrange contro gli scogli.
Sembra un’immagine così poetica …
Ma in quell’istante sono attimi di TERRORE.
Un brivido freddo ti corre lungo la schiena.
In quella frazione di secondo hai capito di NON avere più il controllo del veicolo.
Stai galleggiando … e NON è una bella sensazione.
Specialmente quanto NON te l’aspettavi.
Si chiama AQUAPLANING ( fidati, si scrive così) ed è un’esperienza che probabilmente avrai già provato, almeno una volta mentre eri alla guida.
Perché accade e quali sono i RIMEDI: lo vediamo subito.
Il principio è molto semplice.
Quando l’acqua è in quantità tale da non permettere una sufficiente area di contatto tra le ruote ed il manto stradale, si viene a creare un vero e proprio cuscino d’ acqua fra lo pneumatico e il piano stradale.
L’attrito tra le due superfici si annulla e la pressione che si genera è tale da sostenere il peso del veicolo.
Se ciò avviene, non si è più in grado di rallentare o cambiare direzione. Sei in balia delle leggi della fisica.
Quali sono i 3 RIMEDI straordinari ?
Molto SEMPLICE:
1) MODERARE la velocità in condizioni di pioggia o bagnato;
2) VERIFICARE lo stato d’usura degli pneumatici ed utilizzare, (possibilmente) quelli studiati appositamente per smaltire più acqua.
3) UTILIZZARE pavimentazioni drenanti o perlomeno verificare meglio le pendenze di scolo per l’acqua.
Oggi abbiamo materiali e tecnologie in grado di RISOLVERE la maggior parte dei PROBLEMI.
Dove NON è possibile … utilizza il TUO buonsenso.
Anche per oggi è tutto.
Come sempre …
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Spesso qualche piccolo consiglio evita grandi danni ( e purtroppo drammi)
Ci sentiamo presto.
Francesco G.
