E mentre scrivo il titolo del post penso alla bellissima canzone di Elisa (feat. Giuliano Sangiorgi).
L’hai mai ascoltata?
Il ritornello fa così:
” Tiiiii Vorreeeeeei sollevaaaaaaaareeeeee … ”
Spero che Elisa mi perdoni per la performance, ma non sono bravo come lei a cantare … in realtà sono un pessimo cantante.
Però la canzone in questo caso è perfetta.
Chi, o meglio cosa ha provocato quel disastro nella foto deve essersi ispirato alla canzone di Elisa:
“Ti vorrei sollevare”
Chi sarà l’autore di questo disastro?
Rullo di tamburi … vince oggi nella categoria sollevamento … il gruppo de ” le RADICI ”
Abbiamo scherzato un pochino, ma il PROBLEMA è REALE.
E’ un caso molto frequente e le piante fondamentalmente sono la causa. Anche se in realtà il problema non sono loro.
Alzi la mano chi non ha mai visto un caso simile passeggiando sul marciapiede, in qualunque città, o nel proprio cortile.
Almeno una volta in vita tua avrai visto una scena simile a quella nella foto.
E’ un ERRORE molto COMUNE.
La colpa non è mai delle piante ma della negligenza (spesso leggerezza) del genere umano. Tendiamo a sottostimare i problemi che avremo in futuro ( o proprio non li vediamo) .
Quando mettiamo a dimora una pianta non consideriamo il fatto che questa possa crescere. O meglio: comprendiamo il fatto che la pianta crescerà in altezza e il suo tronco si allargherà.
Ciò che dimentichiamo sono le radici. Anche loro cresceranno (molto velocemente credimi) e per farlo cercheranno continuamente, senza sosta, imperterrite, condizioni di vita idonee e sempre migliori.
Non tutte le piante sono così problematiche, alcune hanno radici che sviluppano di più verso il basso o che semplicemente hanno esigenze meno specifiche.
Considera che le piante sono alla costante ricerca di 3 cose: aria, luce e acqua.
Mentre è facile e immediato comprendere il bisogno di acqua e luce, dimentichiamo spesso il bisogno che hanno di aria, soprattutto le radici
Le radici hanno costante necessità di ossigenarsi. Senza scambi gassosi fra terra e aria questo non è possibile.
Se non creiamo questo spazio che permette alle radici di “respirare” creiamo inevitabilmente il problema.
La pianta ha 2 possibilità:
– morire
– sopravvivere
E ti posso garantire per esperienza che la maggior parte delle volte sopravviverà … ahimè incurante del tuo impegno nel creargli una così bella pavimentazione intorno.
Mi dispiace: vince lei
“Lasciate ogni speranza, o voi che entrate” – scriveva Dante di fronte alla Porta dell’Inferno nella sua Divina Commedia.
Nel nostro caso potremmo dire:
“Lasciate ogni speranza, o voi che piantumate”
Speriamo che Dante mi perdoni, ma la realtà è proprio questa.
Ciò che accadrà con la quasi assoluta certezza sarà ciò che mostra la foto di questo post.
Ovviamente in maniera più o meno accentuata: dipende dagli anni, dalla pianta, dalla pavimentazione, dal terreno, etc.
Ma è’ un problema reale!
Cosa possiamo fare? Arrenderci al nostro Destino?
Abbandonare l’idea di vedere piante sui viali, all’interno dei nostri cortili?
Niente di tutto ciò, anzi.
E’ importante circondarsi di piante e aree verdi, anzi è fondamentale.
Basta solo conoscere COSA è meglio FARE
Esistono soluzioni specifiche per risolvere il problema delle radici.
Mi raccomando: pensaci ora per evitare problemi domani.
Come fare per risolverlo? Quali sono queste soluzioni?
In realtà, se cerchi troverai infinite soluzioni (ognuno ti proporrà la sua). Ma dov’è il problema? Capire quali sono quelle veramente efficaci e specifiche per tua situazione NON è così semplice.
Io mi occupo di questo problema e lo affronto quotidianamente, per via del mio lavoro.
Ma se tu fai una ricerca (magari sul Web) puoi trovare di tutto ed il contrario di tutto. Così come quando chiedi ad amici e conoscenti.
Ora hai 2 possibilità’ :
La prima. Ti metti alla ricerca della soluzione per conto tuo, valuti in base a ciò che pensi possa essere meglio nel tuo caso, provi … e poi vedi.
Magari ti va bene. Con un po’ di fortuna potresti risolvere il problema (o prevenirlo).
Ma la realtà, quella che vediamo ogni giorno per strada, mostra risultati diversi.
Oppure … Seconda possibilità.
Mi scrivi ( e-mail o messenger) spiegandomi il tuo problema, magari mi mandi una foto ed io ti do la SOLUZIONE.
Puoi andare per tentativi (investendo tempo e denaro) o rivolgerti a chi conosce bene il problema ed è in grado di darti la soluzione.
Valuta TU.
Se vuoi: SCRIVIMI nei COMMENTI qui sotto.
Oppure contattami via messenger (trovi il pulsante qui sulla pagina) o mandami una email a questo indirizzo:
antignanoscavi@gmail.com
Io mi chiamo Francesco Graziano e se vuoi posso aiutarti.
Sentiti libero di fare come meglio credi.
Buona giornata, a presto